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22 febbraio 2015

Gelatina di Arance Tarocco Bio

Adoro le arance, di ogni forma e colore, ne consumo veramente molte.
Sprumute, frullati, confetture,dolci, risotti, carne e pesce.
Oggi ho pensato ad una gelatina per la colazione e la farcitura del dolci, e poi mi dico perchè non utilizzarle come accompagnamento di carne e pesce bollito.
Allora ho pensato di aromatizzare la gelatina con zenzero e curry per accompagnare carne e pesce bollito. Io le utilizzo molto anche come accompagnamento di formaggi, per una cena composta da crostini e degustazioni di formaggi vari.
Per questa ricetta ho utilizzate la varietà Tarocco così da ottenere un colore ramato, è possibile però utilizzare qualsiasi varietà.
Le arance che utilizzo sono Bio, mi arrivano direttamente dalla Sicilia. 
Un produttore serio che coglie i frutti solo ad ordine confermato, così nel giro di 2/3 gg la merce è a casa nostra, senza passaggi in frigo.
Vi invito a visitare il loro sito e acquistare i loro prodotti: http://www.arance.it/


Ingredienti per 4 vasetti di 250 ml
750 gr di succo di arance tarocco
  50 gr di zeste di arance
350 gr di zucchero di canna
  50 gr di zucchero semolato
  50 gr di acqua
1 Busta di Fruttapec 3:1

Procedimento
Lavare bene le arance con acqua calda, asciugarle, quindi asportarne con l'aiuto di un coltello o pelapatate, la scorza esterna, lasciando l'albedo (parte bianca della buccia). Tagliare 50 g della scorza a listarelle sottili, metterla in un pentolino con 50 g di zucchero e l'acqua, portare ad ebollizione e far bollire a fuoco medio per 15 minuti circa.
Lasciare raffreddare. Spremere le arance. Mettere le scorzette raffreddate in una pentola alta e aggiungere tanto succo da arrivare a un peso totale di 750 g. Mescolare il Fruttapec 3:1 con lo zucchero. Aggiungere lo zucchero con il Fruttapec 3:1 alla frutta. Portare ad ebollizione e sempre mescolando far bollire per almeno 3 minuti a fuoco vivace.


Togliere la pentola dal fuoco e mescolare ancora per 1 minuto facendo dissolvere l'eventuale schiuma. Versare la gelatina fluida ancora bollente in vasetti sterilizzati e chiudere ermeticamente. Capovolgere i vasetti per 5 minuti.







Per un tocco in più utilizzare le spezie per aromatizzare la preparazione.
Al momento dell'invasamento aggiungere nel vasetto un cucchiaino di cannella, oppure zenzero, oppure curry, oppure i semini di una bacca di vaniglia, ecc.....
Mescolare il prodotto all'interno del vasetto in modo da  mescolare le spezie con la gelatina.

Questo conferisce alla preparazione un gusto davvero particolare. 
  




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Rigatoni trafilati al bronzo con cavolo romano e guanciale


Oggi è una bellissima giornata di sole, la voglia è quella di uscire e di cominciare a sistemare il giardino... mi preparo, scarpe da giardino, guanti e forbici da giardino... poi mi giro e guardo il mio piccolissimo orto e vedo spuntare un cavolo romano a punta piccolo ma meraviglioso... la sorpresa è stata grandissima, il meteo quest'inverno non è stato particolarmente clemente e quindi la produzione della verdura è stata molto avara. La sorpresa è stata grande e penso subito a cosa potrei preparare, poi ricordo che nel mio frigo c'è un bellissimo pezzo di guanciale mandatomi dagli amici romani e il piatto è fatto. Per realizzarla bastano 20 minuti quindi ho tutto il tempo di procedere con i lavori nel mio giardino.

Ingredienti per 2 persone
150 gr di rigatoni trafilati al bronzo
2 fette di guanciale circa 100 gr
1 cavolo romano a punta piccolo, io ho usato quello che il mio orto mi ha regalato
pecorino grattuggiato
sale e pep q.b.

Procedimento
Mettere in una casseruola dell'acqua salata a bollire, nel frattempo tagliare il cavolo.
Quando l'acqua bolle tuffare le cime di cavolo ottenute. Se il cavolo è piccolo basterà scottarlo per 10 minuti.
Nel frattempo tagliare a striscioline il guanciale e farlo soffriggere in una padella, non è necessario aggiungere altri grassi, il guanciale soffriggendo rilascerà il necessario. A me piace non troppo secco.
Trascorsi i 10 minuti prelevare le cime di cavolo con un colino e tuffarli nel padella del guanciale amalgamando finchè il cavolo si insaporisce con il guanciale.
Utilizzare l'acqua utilizzata per il cavolo per cuocere la pasta. Io ho utilizzato dei rigatoni trafilati al brondo, ma è possibile utilizzare una pasta lunga magari integrale.
Scolare la pasta al dente, farla saltare in padella con il cavolo e il guanciale. 
Spolverare il piatto con del pecorino....Il pranzo è servito.....
Un piatto colorato e molto gustoso, e soprattutto velocissimo da preparare anche per i pranzi della settimana.




Ecco quello che la terra ci può offrire... Non serve molto spazio, bastano dei vasi capienti e ben disposti, un po' di cura et voilà il gioco è fatto. 

L'accompagnerei con un buon bicchiere di vino bianco dei colli laziali a Km Zero come quello di Casale Certosa, o un profumatissimo bicchiere di Palazzone di Orvieto. 
 




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18 febbraio 2015

Crostata delle feste con fragole






CROSTATA DELLA FESTA CON FRAGOLE

Parto dal dire che seguo ed adoro Pinella e il suo blog. Crea con le sue mani vere e proprie opere d’arte... facendomi catapultare per pochi minuti con la mente in quel luogo che adoro e in cui spero di ritornare quanto prima…. Parigi!!! Mi incuriosirono i cerchi della De Buyer che utilizzava e li acquistai…. Arrivarono e per una decina di giorni mi chiedevo quale ricetta potessi provare per mettere alla prova quei magici cerchi. Alla fine la scelta cadde sul magnifico libro “Le mie 24 ore dolci” di Gianluca Fusto e mi misi all’opera.

INGREDIENTI PER LA PASTA FROLLA ALLE NOCCIOLE (sul libro è alle mandorle)
45 g di farina di nocciole
160 g di burro all’82% di M.G.
130 g di zucchero a velo
75 g di uova
350 g di farina
3 g di fior di sale

PROCEDIMENTO:
Ammorbidire il burro a 25° C, quindi trasferirlo nella ciotola della planetaria munita con la foglia, aggiungere lo zucchero a velo e le uova. Amalgamare il tutto evitando di incorporare bolle d’aria. Unire la farina di nocciole e legare con 90 gr di farina, ultimate con la restante farina e il sale. Avvolgete la pasta frolla nella pellicola e mettetela a riposare in frigo per almeno 3 ore, successivamente stendere l’impasto a 2,5 mm di spessore.

PER LA CREMA DI MANDORLE E LIMONE
Ingredienti:
160 g di pasta di mandorle
7 g di zest di limone bio fresco
160 g di uova intere
160 g di burro all’82% di M.G.
2 g di stecca di vaniglia

PROCEDIMENTO:
Scaldate la pasta di mandorle nel microonde, successivamente trasferitela nella planetaria munita della foglia e diluite con le uova, facendo attenzione ai grumi, unite il burro scaldato a 45°C, i semi di vaniglia estratti dalla stecca e lo zest di limone.

PER LA CREMA PASTICCERA:
Ingredienti:
480 g di latte intero
2 g di stecca di vaniglia
65 g di farina 00
100 g di zucchero
100 di tuorlo
10 g di burro 82% di M.G.

PROCEDIMENTO:
Portare ad ebollizione il latte con i semi estratti dalla stecca della vaniglia. In una casseruola mettere la farina, lo zucchero ed i tuorli e mescolate con la frusta. Versate ora sul composto il latte bollente, e riportare a bollore mescolando continuamente per 2 minuti. Quando la crema pasticcera sarà pronta aggiungere il burro a piccoli dadini ed amalgamate per bene, a questo punto traferitela in una pirofila e copritela con la pellicola, mi raccomando la pellicola a contatto con la crema.
PER LA PRESENTAZIONE:
Fragole fresche
Polvere di pistacchio
Cioccolato bianco

MONTAGGIO:
Foderate di pasta frolla 2 stampi da crostate, nel mio caso gli stampi della De Buyer, precedentemente imburrate. Cuocere a 165°C in forno ventilato, per 15 minuti, sfornate ed adagiate all’interno la crema di mandorle e limone, infornate nuovamente ed ultimate la cottura.
Sfornate e lasciate raffreddare. Coprite la crema di mandorle e limone con la crema pasticcera, e decorate a piacere.

Ricetta originale: Bianco lampone, torta della festa con cioccolato bianco e lamponi.


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Orange sweet rolls




ORANGE SWEET ROLLS

Metti un sabato pomeriggio in cui il tempo è grigio, e tua figlia ti chiede qualcosa di diverso per la colazione della domenica mattina…cosa fai non la accontenti?! In quel preciso istante sai già quale libro prendere dalla libreria, diciamo quasi scontato, “Soffice soffice” di Morena Roana. Metti che ti sono arrivate da poco le arance biologiche dalla Sicilia, non fai delle spettacolari Orange Sweet Rolls?! Ve le consiglio, sono sensazionali e vi consiglio di cuore il libro.

Ingredienti :
300 gr di farina 00;
200 gr di farina manitoba;
15 gr di lievito di birra fresco;
250 ml di latte tiepido;
100 gr di zucchero;
80 gr di burro fuso;
2 tuorli;
1 arancia;
5 gr di sale.
PER LA FARCITURA:
burro fuso;
scorza di 2 arance;
zucchero semolato

PROCEDIMENTO:
Mettere in una ciotola 125 ml di latte tiepido, il lievito e 4 cucchiai circa di farina in questo modo otterrete una crema che coprirete con uno strato di farina di ½ cm, coprite con della pellicola e lasciate al caldo fino a quando in superficie non si saranno formate delle crepe.
Mettete nella planetaria il composto di cui sopra, lo zucchero, quasi tutta la farina, il restante latte, le uova e la scorza d’arancia grattugiata. Azionate ed impastate fino ad incordamento dell’impasto. Aggiungere poi il burro a filo, il sale e la restante farina. Impastate nuovamente ed incordate nuovamente il tutto.  Prendete l’impasto e lavoratelo sulla spianatoia, formate una palla liscia, rimettetela nella ciotola, copritela e lasciatela lievitare fino al raddoppio.
Prendete l’impasto stendetelo cercando di  formare un rettangolo  a poco meno di 1 cm, spennellate con il burro fuso e cospargete con lo zucchero e la scorza d’arancia grattugiata. A questo punto arrotolate l’impasto su se stesso dalla parte più lunga, avvolgetelo sulla pellicola e mettetelo a riposare in frigo per circa un’oretta. Trascorso il tempo, togliete l’impasto dal frigo e dalla pellicola e tagliatelo a fette di circa 2 cm di spessore che adagerete su una teglia ricoperta di carta forno, premete con il palmo della mano per appiattire le girelle e lasciate lievitare per almeno un’ora. Spennellate ora con latte e miele e cospargete con lo zucchero in granella.
Infornate a 180 ° per circa 12 minuti nella parte centrale del forno-
Sfornate e lasciate raffreddare bene.





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10 febbraio 2015

Plumcake “bi-colore”




Avevo della farina integrale nella dispensa da utilizzare e se non ricordavo male per fare il plumcake variegato di Montersino serviva proprio della farina di riso, certo sarebbe risultato più scuro e più grezzo l’impasto. Non era di grande importanza l’aspetto se poi il risultato finale fosse stato di gradimento. Quindi ho provato.  

INGREDIENTI:
225 gr di burro;
225 gr di zucchero a velo;
220 gr di uova;
250 gr di farina debole (180 W);
5 gr di lievito chimico;
25 gr di rhum (che io ho sostituito con del latte);
1 baccello di vaniglia Bourbon.
Per la parte al cacao:
15 gr di cacao amaro in polvere;
5 gr di latte;
0,1 g di olio essenziale all’arancio (che io non ho messo).

PROCEDIMENTO
Setacciare lo zucchero a velo, metterlo all’interno della ciotola della planetaria con il burro a temperatura ambiente e la vaniglia. Montare fino a quando non si otterrà una crema bianca e gonfia. Inserire una alla volta le uova intere poi a mano a mano aggiungere la farina setacciata, il lievito chimico ed ultimo il latte con u movimenti dall’alto verso il basso.
Togliete 250 gr di impasto al quale aggiungerete il cacao amaro ed il latte. Amalgamate bene il composto.
A questo punto infarinate uno stampo da plumcake ed inserire i due composti a piacimento, alternandoli oppure prima uno e successivamente l’altro e con degli stecchini muovere gli impasti per variegarli.

Mettere il forno a 220° per 6-7 minuti e continuare la cottura per altri 20-25 minuti. A cottura ultimata togliere dal forno, estrarre il plumcake e lasciarlo raffreddare sopra di una griglia.



Ricetta tratta da “Croissant e Biscotti” di Luca Montersino





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